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Misure preventive

Misure preventive per la difesa dal colpo di fuoco nei frutteti in produzione
Evitare l'irrigazione soprachioma durante la fioritura

Favorire l'arresto vegetativo anticipato
Al frutticoltore è richiesta la definizione temporale precisa di tutte le attività da svolgere nel corso dell'anno. In particolare consigliamo la distribuzione di azoto nel tardo autunno. L'analisi N-min effettuata in primavera fornisce valide indicazioni in relazione alla dotazione di azoto assimilabile.

Evitare la potatura durante il periodo vegetativo
Il pericolo di trasmissione dei batteri attraverso gli utensili impiegati o le mani è troppo elevato!

Distribuire prodotti rameici alla ripresa vegetativa e dopo una forte grandinata
Nei Comuni nei quali è stata riscontrata la presenza di focolai di colpo di fuoco consigliamo di intervenire su tutte le varietà, tra le fasi di rottura gemme e di punte verdi, con 200 g/hl di un prodotto a base di idrossido di rame al 35%. Gli idrossidi di rame mostrano un maggiore grado di efficacia, a causa delle minori dimensioni delle particelle che li compongono.
Consigliamo inoltre, dopo una violenta grandinata e sui frutteti nei quali lo scorso anno è comparsa la patologia o nei quali si siano osservati casi di colpo di fuoco quest'anno, di distribuire, entro 24 ore dall'evento, 40-60 g/hl di un idrossido di rame al 35%. Il medesimo trattamento dovrebbe essere effettuato anche sui frutteti con essi confinanti. Poiché questa misura provoca, sulle varietà Golden Delicious, Cripps Pink e Pinova la comparsa di rugginosità, lenticellosi e filloptosi, è necessario eseguire preventivamente un'analisi accurata del bilancio danno-beneficio. Nonostante ciò le prospettive di contenimento del colpo di fuoco su ferita appaiono incoraggianti.

Le piante con sintomi di colpo di fuoco devono essere tagliate da ultime
Nel caso in cui in un frutteto sia comparsa la patologia, le piante colpite dovrebbero essere potate per ultime. in seguito gli attrezzi utilizzati dovrebbero essere accuratamente disinfettati.

Misure preventive supplementari per i giovani impianti
Le piante messe a dimora nell’anno in corso, a causa della fioritura posticipata, sono ancora più a rischio di infezione fiorale. Per contenerlo, consigliamo, in via preventiva, di:
mettere a dimora solo piante provenienti da "zone protette" – fate attenzione all'indicazione "ZP" (zona protetta), riportata sull’etichetta. Essa garantisce che il vivaio di provenienza ed il suo circondario (1 km) sono esenti dal colpo di fuoco, come garantito dal Servizio Fitosanitario Regionale. Le piante dotate di etichetta provinciale arancione o bianca provengono da un vivaio nell'intorno del quale – per 3 km – non sono presenti pomacee. Vengono tenute sotto attento controllo, durante il periodo vegetativo, dagli operatori del Servizio Fitosanitario della Provincia Autonoma di Bolzano.
Sconsigliamo la messa a dimora di piante non munite di etichetta, come anche dagli acquisti "last minute" effettuati in aprile o maggio.

Mettere a dimora le piante quanto prima possibile
Al fine di non procrastinare eccessivamente la fase di fioritura, i meli dovrebbero essere messi a dimora quanto prima possibile.

Irrigazione a goccia
Anche per i nuovi impianti è valida l'indicazione di non utilizzare l'irrigazione soprachioma durante la fase di fioritura. Per questo motivo sarebbe opportuno prevedere nei nuovi frutteti un impianto di irrigazione a goccia.

Eliminare i fiori
Il metodo più efficace per contenere il rischio di infezioni fiorali è rappresentato dall’allontanamento manuale di tutti i fiori.

Distribuzione di rame o BION in piena fioritura
A partire dallo stadio di mazzetti affioranti e fino a quello di post-fioritura consigliamo, prima di ogni precipitazione piovosa, la distribuzione di 60 g/hl di un idrossido di rame al 40% oppure l'esecuzione settimanale di un trattamento con 12 g/hl di Bion, un prodotto che stimola le difese naturali della pianta. I formulati a base di rame sono da distribuire solo su foglie asciutte.

Come reagire in caso di sospetto attacco di colpo di fuoco?

  • Ciascuno di noi è tenuto a segnalare immediatamente la comparsa o il sospetto di comparsa del colpo di fuoco al Servizio fitosanitario provinciale di Bolzano (Tel. 0471/415140);
  • adottate tutte le misure necessarie per evitare la trasmissione della batteriosi con le mani o con le macchine. Negli impianti nei quali si sospetta la presenza del batterio evitare di irrigare o di eseguire interventi di difesa;
  • non prelevare alcun campione vegetale: c'è pericolo di trasmissione della batteriosi! Disinfettare immediatamente le mani con Citrosil o con una soluzione di alcool al 70%. I prodotti devono agire sulla pelle per un minuto. Se ad un litro di alcool al 90% si aggiungono 285 ml di acqua, la soluzione diventa al 70%;
  • ripulire grossolanamente gli stivali ed immergerli per 5 minuti in una soluzione diluita di Lysoform o di un altro prodotto per la pulizia della casa che contenga almeno 1 g/l di cloruro di benzalconio. Cambiare il vestiario e sottoporlo a lavaggio a 60°;
  • ripulire le macchine infettate con un getto di vapore (70°) o procedere, dopo il lavaggio, alla loro disinfezione con Lysoform.