Lei si trova in: Attualità > News

News

25.08.2003

Secondo focolaio di colpo di fuoco trovato fino al 22 agosto 166 casi


Nel periodo tra il 20 luglio e il 21 agosto, tutti i proprietari che in primavera/estate hanno trovato e denunciato piante colpite dal colpo di fuoco, sono stati invitati a fare dei giri di controllo. I proprietari sono stati accompagnati dagli esperti del Centro di Consulenza e del Servizio Fitosanitario per controllare i sintomi della malattia nei loro appezzamenti. È risultato che la maggior parte dei frutticoltori, che hanno controllato regolarmente il proprio campo e allontanato come si doveva gli eventuali casi nuovi, sono di nuovo liberi dal colpo di fuoco. In alcuni casi il Servizio Fitosanitario è stato costretto ad ordinare l'estirpazione delle piante malate. Nel corso di questi controlli è stato evidenziato che nella zona "Toalern" di Laives e San Giacomo ci sono ancora degli impianti con piante malate che non sono state segnalate o semplicemente ignorate. Di conseguenza è stata sistematicamente controllata tutta la zona coltivata compresa tra la zona industriale di Pineta di Laives, la nuova galleria, la Via Nazionale San Giacomo-Laives e la chiesetta di San Giacomo. In circa 200 ore di lavoro i funzionari del Servizio Fitosanitario e i collaboratori del Centro di Consulenza hanno scoperto 30 casi nuovi. Anche in questo caso l'infestazione è partita da uno o più impianti di pere. L'infezione ha attaccato i fiori, con una sola eccezione: in un impianto di Gala di quest'anno, che sta ancora vegetando molto, si osservano anche delle infezioni sui getti. Fino al 22 agosto il numero di casi è salito a 166 (135 meli, 23 peri, 6 cotogni, 2 nespoli). Riguardo alle varietà, Gala è la più colpita, con 48 casi. Segue Granny Smith (19), Fuji(16), Cripps Pink (10), Golden Delicious(10), Morgenduft (9) e altre varietà (22). Dei 135 casi, 30 sono stati trovati su impianti nuovi. La maggior parte dei casi è concentrata nelle zone di Laives e Bolzano, e si è verificato qualche caso a Foiana, Prissiano, Nalles ed Appiano.

Walther Waldner