Meno casi di colpo di fuoco rispetto agli ultimi anni

Fino ad inizio agosto i casi di colpo di fuoco in Alto Adige sono saliti, in totale, a 53. Si può quindi affermare che quest'anno la patologia è rimasta sufficientemente confinata. Tutti i casi sono stati individuati su melo e 49 impianti erano stati messi a dimora nella scorsa primavera.
A fine maggio sono stati segnalati i primi 3 casi, ai quali in giugno se ne sono aggiunti altri 37 e in luglio 13. Le zone più colpite si trovano nel Burgraviato (20 casi), nella Bassa Atesina (10), a Laives (9), in Val Venosta (8), nella Val d'Adige (5) e nell'Oltradige (1). Nessun caso è stato registrato in Val d'Isarco. Per quanto riguarda le varietà, quella maggiormente interessata dall'attacco di Erwinia amylovora è Rosy Glow (Pink Lady® - 23 casi). Seguono Cripps Red (Joya®) con 8 casi, Golden Delicious con 6, Ipador (Giga®) con 5, Gala con 3 e Nicoter (Kanzi®) con 3. Un caso per ciascuna si rileva per CIVM49 (RedPop®), 1 MC38 (Crimson Snow®), Pinova, Bonita e Granny Smith.
In totale sono state estirpate 1.500 piante di melo. Proprio per le piante messe a dimora nell'anno si incontrano le maggiori difficoltà nel risanamento, dato che è necessario incidere per una profondità di 40 cm nel legno sano. Per questo molto spesso è necessario estirpare le piante messe a dimora nell'anno.