Accertate le prime infezioni fiorali di colpo di fuoco

Il 15 e il 17 maggio 2023 sono stati rinvenuti, nel Comune di Appiano, i primi casi di colpo di fuoco, accertati mediante un test rapido.

Si tratta di infezioni fiorali in impianti in produzione delle varietà Topaz e Rosy Glow e in un giovane impianto di Rosy Glow situato nelle loro immediate vicinanze. Nell'impianto colpito di Topaz si trovano diversi punti di infezione per pianta su gran parte dei meli. Negli altri due frutteti il grado di attacco è inferiore. In prossimità di questi impianti è stato individuato un attacco di Erwinia amylovora già negli anni scorsi.

Un altro caso è stato segnalato il 18 maggio a Vadena, in un impianto di Rosy Glow messo a dimora quest'anno (infezioni fiorali su diverse giovani piante).

Il Centro di Consulenza per la fruttiviticoltura dell'Alto Adige consiglia a tutti i frutticoltori di controllare attentamente la situazione soprattutto nei nuovi impianti. Con l'aumento delle temperature cresce anche il rischio di infezioni fiorali. A causa della fioritura ritardata, sono esposte a un elevato rischio di attacco soprattutto le piante messe a dimora quest'anno.

Il colpo di fuoco è una malattia soggetta a lotta obbligatoria. In presenza di casi sospetti è necessario avvisare immediatamente il/la consulente di zona o il Servizio Fitosanitario provinciale di Bolzano (0471/415140). Dopo la segnalazione, se si accerta l'attacco o alla comparsa di sintomi inequivocabili bisogna dare subito inizio al risanamento o all'estirpazione delle piante interessate. Entrambe queste operazioni dovrebbero essere effettuate solo in presenza di bel tempo stabile.